martes, 21 de diciembre de 2010

A Natale..


A Natale più che mai è opportuno ricordare che non abbiamo altra luce all’infuori di Cristo, nato per noi oggi. Rifettiamo sul fatto che egli è disceso dal cielo per essere la nostra luce e la nostra vita. È venuto, come egli stesso ha detto, ad essere nostra via, per la quale possiamo ritornare al Padre. Cristo ci dà oggi luce per conoscere lui nel Padre e noi stessi in lui, in modo che, così conoscendo e possedendo il Cristo, possiamo avere una vita imperitura con lui nel Padre. Questa infatti è la vita eterna: che possano conoscere te, Padre, unico vero Dio, e Gesù Cristo, che tu hai inviato; e ancora: A tutti coloro che lo hanno ricevuto egli ha dato il potere di diventare figli di Dio. […] Dopo aver capito ancora una volta chi è colui che viene a noi, e aver ricordato che egli solo è la nostra luce, apriamo dunque gli occhi al Sole che sorge, affrettiamoci a riceverlo e accorriamo insieme a celebrare il grande mistero della carità che è il sacramento della nostra salvezza e della nostra unione in Cristo. Riceviamo Cristo in modo dal poter essere in tutta verità luce nel Signore e che Cristo possa brillare non solo per noi ma anche attraverso noi, in modo che possiamo tutti ardere insieme nella dolce luce della sua presenza nel mondo: intendo dire la sua presenza in noi, perchè noi siamo il suo Corpo e la sua Chiesa.
T. Merton

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