viernes, 7 de mayo de 2010

Giovanni XXIII


...E intanto guardo la babele dei suoni - qui dove tutti comunicano, ma nessuno ascolta...


"[...] Il mio temperamento, incline alla condiscendenza e a cogliere subito il lato buono nellepersone e nelle cose, piuttosto che alla critica e al giudizio temerario, la differenza notevole di età, carica di più lunga esperienza e di più profonda comprensione del cuore umano, mi pongono non di rado in affliggente contrasto interiore con l’ambiente che mi circonda. Ogni forma di diffidenza o di trattamento scortese verso chicchessia, soprattutto se verso i piccoli, i poveri, gli inferiori; ogni stroncatura ed irriflessione di giudizio, mi dà pena ed intima sofferenza. Taccio, ma il cuore mi sanguina. [...] In certe giornate e circostanze sono tentato a reagire con forza. Ma preferisco il silenzio, confidando che questo riesca più eloquente ed efficace per la loro educazione. Non è debolezza la mia? Debbo, voglio continuare a portarmi in pace questa leggera croce, che si aggiunge al sentimento già mortificante della mia pochezza, e lascerò fare al Signore che scruta i cuori (Ger 20,12) e li attira verso le finezze della sua carità."
(Giovanni XXIII [Angelo Giuseppe Roncalli])

No hay comentarios.:

Publicar un comentario